Houses
02.06.2012 - 26.08.2012

Il terzo evento della Fondazione Rolla è una mostra collettiva che propone, attraverso 32 opere fotografiche e 20 artisti, uno sguardo sul tema scelto: le case. L’idea di realizzare una mostra fotografica dedicata alle case nasce dalla passione per l’architettura di Rosella e Phil Rolla; passione che li ha portati, negli anni, a collezionare fotografie di edifici, fabbriche, interni e dettagli architettonici. Infatti, Houses è solo la prima di una serie di mostre dedicate all’architettura.

Houses è stata ispirata dalla lettura di un saggio di Robert Adams: “I have also come on city tract houses so inhumanly beautiful that they had over them the chill of empty space.” (“Mi sono anche soffermato su case prefabbricate così inumanamente belle che avevano su di loro il gelo dello spazio vuoto”). Ne nasce un pensiero, simbolo stesso della mostra: “I love houses, they have a soul” (Amo le case, hanno un’anima”.) (Phil Rolla)


In catalogo un testo di Marco Franciolli, Direttore del Museo Cantonale d’Arte e del Museo d’Arte di Lugano.

Elenco degli autori: Robert Adams, Gabriele Basilico, Bernd & Hilla Becher, Vincenzo Castella, Giuseppe Chietera, Jose Dávila, Roland Fischer, Günther Forg, Dan Graham, André Lurçat, Lucia Moholy, Pino Musi, Gabriel Orozco, Scott Peterman, Artur Pfau, Thomas Ruff, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto, Catherine Wagner.

 

Robert Adams
New Housing, Colorado Springs, Colorado, 1968/71
vintage gelatin silver print
14.7 × 14.7 cm

CATALOGO
OPERE
ARTISTI
IMMAGINI DELL'INSTALLAZIONE
Robert Adams

Fotografo americano che si è concentrato sul cambiamento del paesaggio dell'Ovest americano registrandolo in oltre cinquanta libri. Il suo lavoro è diventato famoso a metà degli anni Settanta grazie al libro The New West (1974) e alla partecipazione alla mostra New Topographics: Photographs of a Man-Altered Landscape nel 1975. Ha ricevuto due borse di studio Guggenheim, una borsa di studio MacArthur, il premio fotografico Deutsche Börse e il premio Hasselblad. Vive con la moglie Kerstin ad Astoria, Oregon, Stati Uniti D'America.
Gabriele Basilico

Dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano (1973), si dedica alla fotografia. La sua prima ricerca “Milano. Ritratti di fabbriche”, una delle più importanti, è datata 1978-1980 e viene presentata al PAC (Padiglione d'arte contemporanea di Milano) nel 1983. Il primo incarico internazionale è del 1984, quando viene invitato a partecipare, unico italiano, alla Mission Photographique de la DATAR, l'importante progetto di documentazione delle trasformazioni del paesaggio contemporaneo voluto dal governo francese. Nel 1990, riceve a Parigi il “Prix Mois de la Photo” per la mostra e il libro "Porti di Mare". Nel 1991 con un importante progetto sulla città di Beirut, devastata da una guerra civile durata quindici anni, la sua notorietà si sposta a un livello ancora più internazionale.

Bernd & Hilla Becher

Bernhard Becher (20.08.1931 Siegen, Germania - 2.06.2007 Rostock, Germania), detto Bernd studia pittura all'Accademia delle Belle Arti di Stoccarda dal 1953 al 1956 per poi dedicarsi alla tipografia con l'austriaco Karl Rössing, presso l'Accademia di Düsseldorf. La sua famiglia da generazioni aveva lavorato nell'industria nell'area della Ruhr, che però proprio negli anni Cinquanta inizia a ridimensionarsi. Bernd decise quindi di dedicarsi a illustrazioni riguardanti l'ambiente lavorativo della famiglia. Nel 1957 fotografa una miniera che sarebbe stata dismessa in modo da usare le foto come materiale di lavoro; in seguito a questa esperienza, si accorge di provare interesse verso la fotografia. All'Accademia incontra la studentessa Hilla Wobeser che gli insegna fotografia e insieme realizzano il loro primo reportage fotografico nella regione della Ruhr. Hilla Wobeser ( 2.09.1934 Potsdam, Germania – 10.10.2015 Düsseldorf, Germania) si appassiona alla fotografia in giovane età grazie alla madre e allo zio, entrambi fotografi professionisti. Nel 1951 diviene apprendista di Walter Eichgrun, un noto fotografo, e allo stesso tempo frequenta, come aveva già fatto la madre, la scuola di fotografia al Lette-Verein di Berlino. Durante il lavoro con Eichgrun, Hilla esegue diversi incarichi come freelance e dimostra un forte interesse nella fotografia industriale. Diviene fotografa professionista nel 1954. Nel 1957 si trasferisce ad Amburgo e si iscrive all'Accademia di Düsseldorf, dove incontra lo studente di pittura Bernd Becher. Nel 1961 si sposano e cominciarono a lavorare come fotografi per l'agenzia pubblicitaria Troost di Düsseldorf.

Vincenzo Castella

Fotografo, chitarrista e regista italiano, nel 1975, dopo gli studi di Antropologia Culturale all'Università "La Sapienza" di Roma, inizia la sua attività fotografica. Uno dei suoi lavori più importanti è Geografia privata, fotografie a colori di interni domestici realizzate fra il 1975 e il 1982. Nel 1976 compie un viaggio attraverso il sud degli Stati Uniti, dove realizza, insieme a Lucio Maniscalchi, il film in 16mm “Hammie Nixon's People”, imperniato sui colori e sui suoni della società afroamericana. I lavori piu importanti sono “Città Nomadi”, sulle città occidentali contemporanee e "Buildings", ritratti urbani scattati da posizioni molto elevate, ma mai aeree. Vive e lavora a Milano, Italia.
Giuseppe Chietera

Architetto e fotografo. Ha frequentato corsi di fotografia al City College of San Francisco nel 1992 e in seguito si è diplomato alla Scuola CFP Riccardo Bauer a Milano (2001). Vive a Locarno, Svizzera.
Jose Dávila

Jose Dávila è un artista messicano multidisciplinare. Principalmente scultore, Dávila lavora anche con mezzi bidimensionali come la pittura, il disegno e la fotografia. Il suo lavoro abbraccia diversi temi e concetti, come la tradizione del modernismo nelle arti, le nozioni di equilibrio e bilanciamento che si manifestano attraverso la creazione scultorea. Attualmente Dávila vive e lavora a Guadalajara, in Messico.
Roland Fischer

Roland Fischer è noto soprattutto per le sue fotografie di grande formato di facciate moderne di edifici in tutto il mondo. Nelle sue parole, i suoi soggetti sono "l'umanità e i luoghi in cui essa esiste". Fischer inquadra con cura i suoi soggetti architettonici e li illumina in modo da farli apparire come superfici piane.
Günther Förg

Günther Förg è stato un pittore, grafico, scultore e fotografo tedesco. Il suo stile astratto è stato influenzato dalla pittura astratta americana. Ha studiato dal 1973 al 1979 all'Accademia di Belle Arti di Monaco con Karl Fred Dahmen. Dal 1992 al 1999 ha insegnato alla Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe. Dal 1999 in poi è stato professore a Monaco. Ha vissuto ad Areuse, in Svizzera, e a Friburgo.
André Luçart

André Lurçat è stato un architetto e designer francese. Pianificatore del Movimento Moderno. È stato un membro fondatore dei CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne) e attivo nella ricostruzione francese dopo la seconda guerra mondiale anche con piani su vasta scala.
Lucia Moholy (Schulz)

Lucy Schulz nacque durante gli ultimi anni dell'impero austro-ungarico, in una famiglia ebrea non praticante, nel quartiere di Karlín a Praga, un'enclave di lingua tedesca. È stata una fotografa e scrittrice, definita "la fotografa del Bauhaus", per aver documentato tra il 1924 e il 1928 l'architettura degli edifici (esterni ed interni) delle sedi di Weimar e Dessau, gli oggetti di design realizzati nei laboratori della scuola e i loro maestri e produttori, interpretati attraverso l'estetica della Neue Sachlichkeit (Nuova oggettività), una corrente dell'avanguardia fotografica tedesca. Nell'aprile 1920 Lucia Shultz, conobbe László Moholy-Nagy (1895-1946), un giovane artista emigrato dall'Ungheria, con cui condivise l'impegno pacifista, l'estetica espressionista e l'attivismo nella sinistra radicale.
Pino Musi

Nato e cresciuto a Salerno, è un fotografo e artista visivo italiano attualmente residente a Parigi. Ha imparato da solo a fotografare in bianco e nero all'età di quattordici anni. I suoi soggetti includono l'architettura moderna, le rovine classiche, le acciaierie, l'architettura rurale e i paesaggi urbani visti come forme pure e arte astratta. Le sue fotografie sono state esposte alla Biennale di Venezia, al Museo dell'Ara Pacis di Roma e in gallerie in Italia, Germania, Inghilterra, Francia e Svizzera.
Gabriel Orozco

Nel 1998 fu definito "uno dei più autorevoli di questo decennio, e probabilmente anche del prossimo" dal critico d'arte Francesco Bonami. Ha compiuto la sua formazione alla Escuela Nacional de Artes Plasticas tra il 1981 e il 1984. Poi ha continuato gli studi a Madrid al Círculo de Bellas Artes tra il 1986 e il 1987. Costanti viaggiatori del mondo dal 1991, Orozco e sua moglie Maria Gutierrez, insieme a loro figlio Simón, dividono il loro tempo tra Parigi, New York e Mexico City.
Artur Pfau

Fotografo attivo principalmente nella città tedesca di Mannheim. Dopo la seconda guerra mondiale, la modernità è stata documentata da molti innovatori della fotografia architettonica, e lui era uno di loro.
Thomas Ruff

È un fotografo tedesco che vive e lavora a Düsseldorf. È stato descritto come "un maestro delle immagini modificate e reimmaginate". Nell'estate del 1974, Ruff acquista la sua prima macchina fotografica e, dopo aver frequentato un corso serale sulle tecniche di base della fotografia, inizia a sperimentare, realizzando scatti simili a quelli che aveva visto in molte riviste di fotografia amatoriale. Durante gli studi a Düsseldorf e ispirato dalle lezioni di Benjamin HD Buchloh, Ruff sviluppa il suo metodo di fotografia seriale concettuale. Ruff iniziò a fotografare paesaggi, ma mentre era ancora studente passò agli interni di abitazioni tedesche, con caratteristiche tipiche degli anni Cinquanta-Settanta. Seguono vedute simili di edifici e ritratti di amici e conoscenti della scena artistica e musicale di Düsseldorf, inizialmente in piccoli formati. Ruff ha studiato fotografia dal 1977 al 1985 con Bernd e Hilla Becher presso la Kunstakademie Düsseldorf (Accademia d'Arte di Düsseldorf).
Thomas Struth

Thomas Struth è un fotografo tedesco noto soprattutto per la serie Museum Photographs, i ritratti di famiglia e le fotografie in bianco e nero delle strade di Düsseldorf e New York scattate negli anni Settanta. Si è formato all'Accademia di Düsseldorf dal 1973 al 1980, dove ha studiato inizialmente pittura con Peter Kleemann e, dal 1974, con Gerhard Richter. Sempre più attratto dalla fotografia e con il sostegno di Richter, Struth si è iscritto al primo anno del nuovo corso di fotografia gestito da Bernd e Hilla Becher. Struth vive e lavora a Berlino e a New York.
Hiroshi Sugimoto

Hiroshi Sugimoto è un fotografo e artista giapponese. Uno dei più importanti esponenti della fotografia contemporanea, rappresentante di una fotografia seriale ispirata all'arte minimalista e concettuale nella tradizione della sobrietà e della semplicità orientali. Noto per il suo rigore nel riprodurre stampe minuziose in bianco e nero che realizza con una tecnica accurata e sofistificata preparando artigianalmente le emulsioni fotografiche che espone con tempi e metodi, diversi ed esclusivi. Vive tra Tokyo e New York.
Catherine Wagner

Catherine Wagner è una fotografa, docente e artista concettuale americana. Ha realizzato opere d'arte pubblica su larga scala e site-specific per le città di San Francisco, Los Angeles, San Jose e Kyoto, in Giappone. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni nazionali e internazionali, tra cui quelle del Museum of Modern Art di New York, del Los Angeles County Museum of Art, del San Francisco Museum of Modern Art, del Whitney Museum of American Art di New York e del Museum of Fine Arts di Houston.