Timeline

ITALIA, TORINO

A Torino Philip Rolla giunge a cavallo tra il 1962 e il 1963, dopo aver visitato alcune città europee e alcune regioni italiane, tra cui, ovviamente, il Piemonte o, per meglio dire, il Monferrato, dove incontra parenti e conoscenti dei suoi nonni. Non ha un soldo in tasca, ma un po’ di fortuna sì, e riesce a incontrare alcuni personaggi fondamentali per la sua formazione: il carrozziere, poi designer Giovanni Battista Pininfarina; il “mago dei motori” Virgilio Conrero; e soprattutto l’ungherese Frank Reisner che gli insegna come rendere più veloci le auto. Due anni di apprendistato senza stipendio, ma con vitto e alloggio pagati. Nel frattempo stabilisce i primi contatti con il mondo della motonautica d’oltre Oceano e per il magnate californiano Bill Harrah realizza la sua prima importante invenzione, un’elica a tre pale per altissima velocità, un unicum a livello internazionale. Conosce anche l’amore in quel periodo. A Finale ligure incontra Renate Michel e con lei, qualche tempo dopo, andrà a vivere in Svizzera, nel Canton Ticino.

 

Torino, città vivacissima e attraente anche sul piano culturale e sul piano culinario, si rivela dunque per Phil il luogo ideale per comprendere che la via intrapresa è quella giusta. Impara i trucchi, segue con attenzione i consigli e osa. Sfruttando le sue precedenti frequentazioni americane come giovane promessa della motonautica e come giornalista per alcune riviste specializzate, lancia  spavaldamente la sua impresa. Dietro alla sua carta intestata, in effetti, c’è solo lui, che lavora incessantemente di calcolo e di martello, e che sa dove andare quando deve portare a termine con successo un’ordinazione. È così che inizia la lunga e proficua frequentazione con le Officine Radice di Monza.  

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Philip Rolla e la sua Alfa Romeo 1900 Super Sprint